7. giu, 2022

90° post/Reminder 23: Intervento del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) sui referendum di domenica prossima, 12 giugno 2022

Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, il 7 giugno 1799 fu chiusa l'Università di Pavia, per ordine dell'imperatore d'Austria, considerata "covo di giansenisti" e produttrice dei "fermenti giacobini della repubblica Cisalpina". I professori furono dimessi senza stipendio o pensione. Furono arrestati Paolo Nocetti professore di Botanica, che morì nella prigione di Cattaro, Fontana di Matematica, Barletti di Fisica, Alpruni di diritto naturale, assieme a Prandi arrestato a Mantova, Bincona a Cremona, il celebre Pietro Moscati a Milano, grande clinico rimasto a lungo in carcere e deportato nelle galere austriache di Cattaro (Dalmazia) assieme a un migliaio di deportati per opinione politica, tra i quali diciotto religiosi.


A radio radicale il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura(CSM) David Ermini ha rilasciato una dichiarazione ripresa dalle agenzie che di seguito commentiamo brevemente insieme a luí,  perché torna su un tema sul quale tra l'altro radio radicale e i repubblicani che ancora si sentono “coscienza critica della sinistra” di ugolamalfiana memoria,  si stanno impegnando, cioè sulla necessità di informare prima di tutto i cittadini su l'appuntamento referendario del dodici giugno.

Partiamo da questo vicepresidente.

Ermini: prima ero alla Luiss e alcuni giornalisti si sono avvicinati e mi hanno fatto una domanda sul referendum io ho risposto così come ho preso atto di una situazione. 

Cioè, che parlando con le persone, per lo meno quelle che frequento io, moltissimi sanno che il dodici di giugno si votano i referendum sulla giustizia, ma molti richiedono anche notizie su che cosa si vota.
Quindi mi sono reso conto che in effetti alle persone, come spesso succede nei referendum, è difficile spiegare i quesiti.

Radio Radicale: grazie, certo questo è un punto importante però ecco l'opinione pubblica e i media dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale in un appuntamento di cui lei tra l'altro in questa dichiarazione sottolinea il carattere istituzionale, mi lasci passare il termine giornalistico.

Ermini: Lei dice istituzionale. Ma scusi, i referendum sono previsti dalla Costituzione. Io sono uno che dico, che quando le persone vengono chiamate a partecipare, è sempre una festa per la democrazia. 
E quindi è giusto che quando c'è un referendum i cittadini siano informati e si rechino a votare. Ma indipendentemente da questi, a tutti i referendum!
 
Radio Radicale: E’ così. Lei sottolinea proprio questo, cioè lei parla proprio di una festa della democrazia.

Ermini: Una festa, certo. Scusate, ma in democrazia il voto è la massima espressione della democrazia, no? Non lo dico io, mi pare sia un fatto appurato.

Radio Radicale: d'accordo allora noi ringraziamo davvero molto il vicepresidente del CSM David Ermini al quale appunto abbiamo chiesto di ritornare su questa questione cioè l'importanza per i cittadini di essere informati per poter votare in modo consapevole e quindi democratico.