30. mar, 2022
22° post - La logica del mercato dei diritti televisivi uccide lo sport
Ogni tanto, raramente, ma sempre più spesso, viene annullata una gara sportiva, anche del campionato del mondo.
Mancavano gli atleti? L'impianto sportivo? I giudici di gara? Il pubblico?
No. Mancava la televisione. Per uno sciopero.
E' il mondo alla rovescia.
Prima le gare si facevano per vincere con agonismo e spirito sportivo.
Ora le gare si fanno per vendere pannolini, dentifrici e carta igienica con gli spot della pubblicità.
E' la logica del mercato dei diritti televisivi che uccide pian piano lo sport.
Prima della televisione commerciale e dei suoi servizi derivati in internet, il mercato era al servizio dello sport.
Ora è lo sport al servizio della televisione e del supermercato.
Atleti! La figuraccia è tutta vostra!
C'era tutto il necessario per gareggiare. Ai bordi della pista migliaia di spettatori veri aspettavano di vedervi.
Dovevate prendere a calci gli organizzatori per convincerli a farvi partire
Dovreste essere atleti, siete ormai diventati quasi tutti delle veline.