6. apr, 2022
29° post - Giustizia e Libertà
Il 15 novembre 2021 Nino Di Matteo, magistrato eroe dell'antimafia, oggi membro del Consiglio Superiore della Magistratura italiana (CSM) ha dichiarato:"Io temo che soprattutto negli ultimi anni si siano formate anche al di fuori e trasversalmente alle correnti della magistratura, attorno a un procuratore o a un magistrato particolarmente autorevoli, cordate composte da ufficiali di polizia giudiziaria e da esponenti estranei alla magistratura che pretendono di condizionare l'attività del Consiglio Superiore e dell'intera magistratura."
E ancora:"Appartenere a queste cordate significa essere tutelato nelle tue ambizioni e l'avversario un corpo da danneggiare."
Poi la chiusa:"Tutto ciò è qualche cosa di molto simile alle logiche mafiose, è il metodo mafioso che ha inquinato i poteri, non solo la magistratura."
Con questo post, iniziamo una denuncia politica e istituzionale dello stato vergognoso in cui versano la Giustizia e la Libertà in Italia.