30. mag, 2022
82° post/Reminder 15: Anche i Sindaci dei Comuni italiani voteranno SI al primo referendum di domenica 12 giugno 2022 (scheda rossa-fucsia)
Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, il 30 maggio 1799 fu arrestato a Monteveglio dai contadini insorti all'entrare degli austriaci Ugo Foscolo e condotto in prigione a Modena, dove venne liberato all'arrivo del generale Macdonald da Napoli.
Vediamo oggi le motivazioni per votare SI' al 1° referendum (scheda rosso-fucsia) sull'abolizione del Decreto Severino.
Riguarda il decreto legislativo che porta la firma dell’ex ministro della Giustizia Paola Severino che prevede "l'incandidabilità, ineleggibilità e decadenza automatica per i parlamentari, per i rappresentanti di governo, per i consiglieri regionali, per i sindaci e per gli amministratori locali in caso di condanna».
In particolare è importante notare che per coloro che sono in carica in un ente territoriale basta anche una condanna in primo grado non definitiva per l’attuazione della sospensione, che può durare per un periodo massimo di 18 mesi.
Nella stragrande maggioranza dei casi in cui la legge Severino è stata applicata contro sindaci e amministratori locali, il pubblico amministratore è stato sospeso, costretto alle dimissioni, o comunque danneggiato, e poi è stato assolto perché risultato innocente, con tutta l'evidenza del danno democratico inferto all'elettorato che lo aveva scelto e che ne era è stato privato pretestuosamente.
Con la vittoria del SI verrebbe abrogato il decreto e si darebbe ai giudici la facoltà di decidere, di volta in volta, se, in caso di condanna, occorra applicare o meno anche l’interdizione dai pubblici uffici.