31. lug, 2022
142° post - "MAZZINI E NIETZSCHE" - 13° paragrafo - / 4° capitolo - Dalla seconda guerra d’Indipendenza alla morte di Mazzini/1859-1872
Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, il 31 luglio 1855 morì esule in Grecia l'avvocato Livio Mariani di Marano Equo (Roma) ex Ministro della Repubblica Romana del 1849.
Mazzini e Nietzsche
Giunto in Inghilterra Mazzini un giorno del gennaio del 1871, uscì miracolosamente incolume dalle ruote del calesse che lo trasportava, improvvisamente sbalzato, per un’impennata del cavallo.
In febbraio decise di tornare in Italia, attraverso la Svizzera. Si mise in viaggio con Gualtiero Nathan, figlio dell'amica Sara, e sulle Alpi incontrò freddo e tormenta di neve. Il passo del Gottardo era chiuso da due metri di neve e non si poteva passare: il termometro registrava ventiquattro gradi sotto zero. Mister Braun (il nome sul passaporto di Mazzini) e il suo giovane compagno si fermarono in un piccolo albergo a Fluenen.
C'era in albergo un giovane tedesco adolescente, in compagnia di una giovane donna. Il giovane tedesco convalescente rivolse il saluto al vecchio signore inglese malato, che gli rispose in tedesco.
Parlarono di poesia, religione e il giovane tedesco si stupì che il vecchio signore, che a tavola non aveva potuto toccar cibo, parlasse con tanta chiarezza e con tanta conoscenza della poesia del suo paese.
Mister Braun ricordò al giovane tedesco, che era Friedrich Nietzsche, accompagnato in visita ai laghi italiani dalla sorella Elisabetta, alcuni versi di Goethe:
Uns vom Halben zu entwohnen
und im Ganzen, Guten, Schonen
resolut zu leben!
(Disabituarsi a ciò che é mediocre e vivere risolutamente nel tutto, nel buono, nel bello!)
Nietzsche non sapeva che quell'uomo fosse Mazzini, lo venne a sapere solo più tardi, ma fece amicizia con lui ammirato della sua cultura.
I due nuovi amici, il 12 febbraio 1871, valicarono in slitta il passo (Gualtiero era con Elisabetta in un'altra slitta); ma la neve era gelata e nella discesa la slitta rotolò rovinosamente. Si rialzarono entrambi incolumi e prestarono soccorso alle persone che avevano travolte.