1. ago, 2022
143° post - "MORTE DI GIUDITTA SIDOLI" - 14° paragrafo / 4° capitolo - Dalla seconda guerra d’Indipendenza alla morte di Mazzini/1859-1872
Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, l'1 agosto 1827 furono condannati dalla Commissione di monsignor Invernizzi a 10 anni di galera Giacomo Leoni di Meldola, a 7 anni Paolo Bendandi di Forlimpopoli, a un anno di casa di correzione Luigi Pasolini canepino di 17 anni di Forlimpopoli, a un anno di opera pubblica Michele Bendandi di Forlimpopoli, soci della setta carbonara "Fratelli del Dovere" di Cesena sezione di Forlimpopoli.
Morte di Giuditta Sidoli
Nella sua casa di Torino, Giuditta stava morendo, assistita da Luigi Melegari e dal professor Cocconi. Il 27 marzo ricevette una lettera da Mazzini e riuscì a leggerla:”Caro, caro amore, sentiamo cosa mi dicono le tue parole”
“Vi conosco forte e rassegnata.
Nondimeno il pensiero che un antico amico come Melegari veglia intorno al vostro letto può esservi caro e darvi un po' di sollievo.
Non ho mai cessato di pensare a voi, di stimarvi e d’amarvi come una delle migliori anime ch’io abbia incontrato nella mia vita.
Voi durerete, spero: ma s’anche doveste allontanarvi da noi, voi non dovete temere di quella che gli uomini chiamano morte e non è che trasformazione. Rivedrete un giorno quei che amate e che v’amano. Date un pensiero anche a me e beneditemi.
Io non oso farlo, ma la mia anima è con voi.”
Giuditta morì il giorno dopo.