3. apr, 2022

26° post - Libertà per i figli o per i genitori?

Senza Educazione Nazionale comune a tutti i cittadini, erroneamente oggi sostituita alle scuole medie solo dall'istruzione, eguaglianza di doveri e di diritti è formula vuota di senso, la conoscenza dei doveri, la possibilità dell’esercizio dei diritti, sono lasciate al caso della fortuna e all’arbitrio di chi sceglie l’educatore.
Le persone che sempre di più si dichiarano avverse all’unità dell'educazione invocano la libertà e in conseguenza fanno scuole "familiari".
Libertà di chi? Dei genitori o dei figli?
La libertà dei figli è violata, nel loro sistema dal dispotismo genitoriale: la libertà delle giovani generazioni è sacrificata a quella delle vecchie: la libertà di progresso diventa illusione.
Le credenze individuali, false forse ed avverse al progresso, sono trasmesse sole e autorevoli, di padre in figlio, nell’età in cui l’esame è impossibile: più tardi, nelle condizioni dei più tra noi, la fatalità di un lavoro materiale che impegni tutta la giornata, vieterà all’anima giovane, nella quale si saranno stampate quelle credenze, di raffrontarle con altre e modificarle.
Oggi, dall'ultimo censimento sappiamo che il 6% degli italiani è convinto che la Terra sia piatta! In nome di quella libertà menzognera il sistema anarchico del quale noi vi parliamo tende a fondare e perpetuare il peggiore fra i dispotismi, la casta morale.