17. mag, 2022

70° post/Reminder 4: Domenica 12 giugno si possono votare cinque referendum per riformare il codice penale fascista in vigore e per una rivoluzione democratica

Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, il 17 maggio 1794 Tommaso Amato di Messina, "giacobino e nemico dell'altare e del trono" fu impiccato a Rionero in provincia di Potenza dall'autorità dei Borboni: dopo la morte gli fu mozzata la lingua e il cadavere poi fu bruciato.

Il 12 giugno è la data in cui si voteranno i 5 referendum abrogativi sulla giustizia. Affinché gli italiani possano esercitare il proprio esercizio legislativo previsto dalla Costituzione lasciando alla storia un risultato valido è necessario che si rechino a votare il 50%+1 degli aventi diritto al voto.

Insieme alle elezioni amministrative di 970 Comuni, di cui 21 capoluoghi di provincia e 4 di Regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro, avverrà anche la votazione per i referendum della giustizia relativi a custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari, incandidabilità dei politici condannati.

Vediamo oggi nel dettaglio il terzo quesito referendario.

Consigli giudiziari

E' stato indetto il referendum popolare per la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte.

Quesito referendario:

Volete voi che sia abrogato il decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25, recante «Istituzione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e nuova disciplina dei consigli giudiziari, a norma dell’art. 1, comma 1, lettera c) della legge 25 luglio 2005, n. 150», risultante dalle modificazioni e integrazioni successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 8, comma 1, limitatamente alle parole “esclusivamente” e “relative all’esercizio delle competenze di cui all’art. 7, comma 1, lettera a)”; art. 16, comma 1, limitatamente alle parole: “esclusivamente” e “relative all’esercizio delle competenze di cui all’art. 15, comma 1, lettere a), d) ed e)?