22. mag, 2022

74° post/Reminder 7: Cosa è importante sapere sui referendum di domenica 12 giugno 2022

Dall'almanacco dei martiri del dovere, riportiamo che, come oggi, il 22 maggio 1833 a Chambery fu giustiziato Giuseppe Tamburelli. Al furiere Giovan Battista Canali la pena di morte fu commutata nella galera per venti anni.

Non ci si illuda, i cinque referendum sulla giustizia che si voteranno domenica 12 giugno 2022, ne singolarmente, ne tutti insieme, costituiranno una riforma organica della gestione della giustizia in Italia, ma nella migliore delle ipotesi, saranno un grande grido degli italiani al Parlamento per fargli fare ciò che non è stato capace di fare negli ultimi quarant'anni, vale a dire, appunto una seria riforma della giustizia.

Il vero quesito referendario non scritto sulle cinque schede è dunque il seguente:"Sono soddisfatte le cittadine e i cittadini italiani della gestione della giustizia in Italia?"

Se care amiche e cari amici siete soddisfatti, allora dovrete votare cinque no nei cinque referendum abrogativi, e tutto resterà come è adesso.
Se invece non siete soddisfatte e soddisfatti della gestione della giustizia in Italia, allora dovrete votare cinque sì ai cinque quesiti referendari che abbiamo illustrato formalmente nei post precedenti del nostro sito apostolatomazzinianoeuropeo.net

Ma ricordate di andare a votare, poiché è troppo importante la posta in gioco, in quanto quest'opportunità di miglioramento della giustizia per ciascuna e ciascuno di noi non venga annullata per insufficienza di votanti.

Infatti, chi vuol lasciare tutto come sta, non andando a votare e trascurando che se ne discuta prima tra le persone, cercherà in modo illegale che il 50%+1 degli italiani vada alle urne a sollecitare costituzionalmente il Parlamento.